La ragazza pirata. Mary Read by Alain Surget

La ragazza pirata. Mary Read by Alain Surget

autore:Alain Surget [Surget Alain]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893484916
editore: Gallucci
pubblicato: 2018-01-06T09:00:00+00:00


La repubblica dei furfanti

Mary ha lo sguardo fisso sul teschio e le tibie incrociate. Bonn e un altro pirata tengono la bandiera nera tesa tra di loro. L’uno di fronte all’altro, John Rackham e la ragazza stanno per stringere il patto.

«Ripeti dopo di me» ordina il pirata «e giura sul Jolly Roger!»

Mary posa la mano sul vessillo.

«Giuro obbedienza al mio capitano, fin quando sarà in grado di assicurare il bene dei suoi uomini. Appartengo a un gruppo, perciò non cercherò di trarre vantaggi personali. Mi associo al mio marinaio nel bene e nel male. Mi prenderò cura di lui in caso di malattia, e se dovesse accadere che uno di noi due morisse, l’altro avrà il diritto di ereditare ogni avere del compagno. In caso di litigio con un membro dell’equipaggio, preferirò il dialogo al duello. Non creerò confusione, non barerò, non ruberò, non ucciderò un fratello nel sonno, non porterò donne a bordo per non scatenare gelosie. Su questa nave non c’è dio, e io non farò differenza tra cristiano e pagano, né tra bianco, nero e indiano. Non esiterò a dare la vita per salvare la nave. Met­terò la competenza e il coraggio sopra ogni valore. La mia parte del bottino verrà calcolata in proporzione al mio merito. In quanto Fratello della Costa, avrò diritto di voto sul vascello, e riceverò del rum e delle pietanze fresche».

Lo sguardo di John Rackham si fa più duro mentre scandisce le seguenti parole:

«In caso di non osservanza della disciplina e a contratto stipulato, per ogni mio sbaglio riceverò una punizione: la frusta, le mutilazioni, la privazione dei miei diritti, l’abbandono su un’isola deserta. In caso di tradimento, subirò la passeggiata sull’asse».

Mary ripete le frasi senza alcuna esitazione.

«Willy Read, ti accogliamo tra i Fratelli della Costa!» proclama il capitano. «Mezza pinta di acquavite per i nostri due marinai!»

Old Bailey presenta due boccali colmi di un distillato di canna da zucchero. La ragazza vede il suo socio per la prima volta. L’uomo non ha più età, tanto il mare e il sale gli hanno consumato la pelle. Somiglia a un pezzo di cuoio, un fazzoletto gli avvolge il capo, e due grossi anelli di rame gli pendono dalle orecchie. “Meno male che non ha ancora una gamba di legno e un uncino al posto di una mano” si dice Mary reprimendo una smorfia. Sollevano i boccali di latta e fanno un brindisi.

«Né Dio né re!» gracchia il vecchio.

«Al diavolo!» esclama la ragazza, più per bravata che per convinzione.

Bevono senza smettere di guardarsi negli occhi, poi si asciugano la bocca con il risvolto della manica.

«Ciò equivale a un patto di sangue» spiega Bonn ripiegando la bandiera nera. «Peccato che qui a bordo nessuno sappia scrivere, perché altrimenti…»

«Io so leggere e scrivere!» annuncia Mary, con le guance accaldate dall’acquavite. «Per questo mi chiamo Read»

«Ah, davvero? E prima come ti chiamavi?» ribatte il pirata.

Domanda inquisitrice o presa in giro? La ragazza abbozza un sorriso imbarazzato. Rackham e Bonn indovinano il suo disagio e levano il naso come due segugi.



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